Stress, stigma e sonno: tre fattori che stanno incidendo sul benessere e sulle performance delle persone.
Secondo il Mental Health Index Q3, i lavoratori e le lavoratrici italiane affrontano livelli crescenti di rischio legati a salute mentale, stress e sonno. A questo si aggiunge una criticità organizzativa: molti leader non si sentono ancora attrezzati per supportare in modo efficace i propri team.
Lo stigma frena la richiesta di aiuto
Nonostante i progressi nella consapevolezza della salute mentale, lo stigma resta un ostacolo concreto nei luoghi di lavoro.
- Carriera: oltre la metà dei lavoratori (54%) teme che dichiarare un problema di salute mentale possa compromettere le proprie opportunità professionali.
- Autopercezione: il 45% ammette che faticherebbe ad accettare sé stesso di fronte a una difficoltà legata alla salute mentale, con i più giovani particolarmente vulnerabili.
Formazione e comunicazione: il divario da colmare
Meno della metà dei manager (44%) si sente in grado di gestire situazioni legate alla salute mentale. La mancanza di formazione e comunicazioni poco chiare rende difficile per i lavoratori trovare supporto in autonomia.
- Formazione: quasi un manager su tre (29%) afferma che l’azienda non offre programmi specifici di training sulla salute mentale.
- Problemi di comunicazione: 9 lavoratori su 10 ritengono che le informazioni sui programmi di salute e benessere siano poco chiare o incoerenti.
Alto rischio per la Salute Mentale in crescita
Il Q3 del Mental Health Index fotografa un peggioramento continuo: la salute mentale dei lavoratori italiani tocca il punto più basso dal 2022.
- Allerta rischio elevato per la salute mentale: il 46% dei lavoratori si trova in una condizione di alto rischio per la salute mentale; il 43% presenta un rischio moderato.
- Ansia e depressione: tra chi è ad alto rischio, quasi un lavoratore su tre (30%) dichiara una diagnosi di ansia o depressione.
Quando il sonno diventa un fattore di rischio
Il Mental Health Index mostra un legame diretto tra sonno e performance: il 22% dei lavoratori italiani sperimenta un calo di performance dovuto a notti difficili.
- Difficoltà nella gestione dello stress lavorativo: il 53% ammette che lo stress legato al lavoro incide sul proprio sonno.
- Fragilità emotiva: quasi un terzo (31%) riconosce l’impatto di ansia o depressione sul proprio riposo.
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Cosa possono fare i leader
- Favorire una cultura di fiducia, dove ogni persona possa sentirsi libera di chiedere supporto.
- Investire nella formazione dei manager e in una comunicazione chiara, accessibile a tutti.
- Promuovere pratiche di benessere quotidiano: dal sonno di qualità a un migliore equilibrio tra vita privata e lavoro.
Chi siamo – TELUS Health e Human & Work
TELUS Health ha come missione quella di diventare l’azienda di riferimento mondiale per il benessere, migliorando il supporto alla salute delle persone e promuovendo il benessere nei luoghi di lavoro. Integrando tecnologie sanitarie avanzate con servizi completi di supporto alla Persona, TELUS Health offre un approccio olistico alla prevenzione primaria, migliorando la vita di oltre 150 milioni di persone in più di 200 Paesi e territori.
Stimulus è parte di TELUS Health, leader globale nel benessere organizzativo.
Nata nel 2016 e oggi presente in Italia, Francia, Spagna e Germania, Stimulus accompagna oltre 8 milioni di persone con programmi di salute mentale e benessere su misura: supporto psicologico, percorsi di inclusione, coaching e sviluppo della leadership. La nostra forza è l’approccio personalizzato, che ci ha permesso di diventare partner di fiducia per molte delle principali aziende europee.